La torta sabbiosa con semolino è la versione di Iginio Massari di una ricetta classica ed è tratta da “Non solo zucchero vol.1”. Il nome deriva dalla consistenza di questo dolce, soffice e allo stesso tempo umido e appunto sabbioso. Perfetta per la colazione o una merenda golosa, se proprio volete esagerare servitela con una crema inglese o una chantilly… piacerà a tutti, sia grandi che bambini!
I pesi degli ingredienti potranno sembrarvi strani, questo perché ho diviso per tre la ricetta originale…
Torta sabbiosa con semolino di Iginio Massari
Ingredienti per una tortiera da 18/20 cm di diametro
233 g di burro morbido
233 g di zucchero
80 g di tuorli
50 g di uova intere
116 g di semolino
126 g di farina 00
1/3 di limone scorza grattugiata
i semini di 1/2 bacca di vaniglia
Procedimento
Imburrare e infarinare con semolino la tortiera e setacciare insieme due volte la farina e il semolino. In planetaria, con la foglia montare il burro con lo zucchero e gli aromi. Se necessario fermare la macchina e raccogliere il composto al centro in modo da riuscire a montarlo bene. Incorporare le uova e i tuorli poco alla volta, alternandoli alle farine setacciate. Questo è il punto più delicato. Se si aggiungono le uova troppo velocemente non verranno assorbite bene e il grasso si separerà dai liquidi. Si deve invece ottenere un composto gonfio e non sgranato.
Versare l’impasto nella tortiera e livellarlo con uno scattino o una spatola senza lavorarlo troppo. Cuocere in forno ventilato a 170°C per 45 minuti (Massari scrive a 180°C per 30 minuti con valvola aperta, io mi sono regolata con il mio forno), poi socchiudere lo sportello e lasciare il dolce dentro altri 10 minuti. Bisogna fare molta attenzione nel toglierlo dalla tortiera perché la superficie è molto delicata, sabbiosa appunto. Una volta freddo cospargerlo di zucchero a velo e servire.
6 Comments
Pasta, patate e...fantasia
17 maggio 2014 at 9:26Questa mi piace da matti! Monto con la foglia, cioè la K?
tra zucchero e vaniglia
17 maggio 2014 at 9:42Sì Clara, cerca di montare bene il burro senza scaldarlo troppo. È questo il segreto…
mafi
16 settembre 2014 at 15:19Ciao! Come mai ho ricevuto la mail con una ricetta di “Torta sabbiosa” che poi mi riporta a questa, ma è diversa?? Diverse dosi e diversi ingredienti… Qui c’è il semolino, nell’altra la fecola!
Lievito e rum in una, nell’altra no… (mi spieghi??)
Comunque belle tutt’e due.
Mafi
tra zucchero e vaniglia
16 settembre 2014 at 15:22Ciao! C’è stato un errore di pubblicazione… sto tentando di risolvere… intanto ti chiedo scusa!
mafi
16 settembre 2014 at 15:25Ma no! niente scuse… Volevo solo sapere se sono io imbranata o se, appunto, c’era un errore! Scusami tu se sono stata troppo precipitosa.
Ciao, Mafi.
tra zucchero e vaniglia
16 settembre 2014 at 15:27Certo che no! E’ che essendo tutto collegato… partono mail e pubblicazioni sui social… per fortuna me ne sono accorta subito! Ciao cara